Pranza a base di pesce in un'affascinante borgo in Sardegna, il conto finale è inaspettato: "Quanto ho pagato"

Si avvicina il periodo delle vacanze e le persone iniziano ad organizzare i loro viaggi. Il web è una miniera infinita di informazioni e in questo preciso momento dell’anno si nota un netto aumento delle ricerche relative alle mete turistiche più rinomate. A livello nazionale, la Sardegna è sicuramente una delle più cliccate: l’Isola ha molto da offrire. E poi si mangia davvero molto bene, anche se il conto finale può cambiare molto da una località all’altra.

Purtroppo molte persone commettono lo stesso errore pensando: Sardegna = mare. È vero che l’Isola con quasi duemila chilometri è la regione che presenta il maggior sviluppo costiero in Italia ed è altrettanto vero che le sue acque, le sue spiagge e le sue calette sono meravigliose. Ma chi visita la Sardegna dovrebbe considerare anche le altre attrazioni che l’Isola offre a livello paesaggistico, culturale e gastronomico.

Il magnifico borgo in Sardegna: un tuffo nel passato

Nella parte più settentrionale dell’Isola, nei pressi del Golfo dell’Asinara, si trova uno dei borghi medievali più affascinanti di tutta Italia. Parliamo del centro antico di Castelsardo, una vera e propria meraviglia che permette di fare un salto indietro nel tempo e che offre alcune delle vedute più spettacolari del mondo. Per arrivarci è necessario camminare un po’ e fare qualche salita, ma ne vale assolutamente la pena.

Lo sa bene anche Marco, titolare della pagina Facebook La tua guida a Los Angeles, che ha scelto di visitare il borgo insieme alla sua compagna ed al loro inseparabile cucciolo Gastone. Per raggiungere la meta, come detto, è necessario affrontare qualche bella salita e superare un po’ di gradini, quindi la coppia a metà percorso decide di concedersi una pausa per l’aperitivo. Già dal locale in cui scelgono di fermarsi è possibile ammirare una vista incredibile.

Dopo il breve stop, la passeggiata riprende e finalmente viene raggiunto il cuore storico della città, il vecchio borgo medievale. Il paesino si caratterizza per le scalinate, le strade strette ed i colori pastello con cui gli abitanti del posto hanno deciso di dipingere le facciate delle loro case. Passeggiando tra le varie botteghe artigianali ed i locali presenti lungo le stradine del borgo, si raggiunge la magnifica cattedrale di Sant’Antonio Abate, costruita nel ‘500.

Il pranzo a base di pesce a Castelsardo: il conto finale accende le polemiche sui social

Ma dopo questa sfacchinata e dopo aver ammirato le tante bellezze di questo affascinante borgo in Sardegna arriva il momento di mangiare! La scelta è ricaduta su un pranzo a base di pesce composto da due primi. Sono stati ordinati un piatto di tagliolini al nero di seppia con cozze e scampi ed un piatto di maccarones de busa conditi con bottarga e vongole veraci. I maccarones de busa sono un tipo di pasta fresca tradizionale, realizzati con i ferri da calza.

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Il conto finale del pranzo di pesce nel borgo di Castelsardo in Sardegna. Fonte: Facebook

L’aspetto dei piatti è davvero curato ed appetitoso, ma Marco parla anche dei profumi che lui e la sua compagna possono sentire: inconfondibili ed invitanti. Ma la pasta non è solo bella è profumata: è anche molto buona. I maccarones con vongole e bottarga vincono la sfida, ma anche i taglioni sono stati molto apprezzati. La cifra riportata sullo scontrino a fine pasto ammonta a 43 euro. Un conto che spacca le opinioni degli utenti che si esprimono nei commenti: è troppo o è una spesa giusta?

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