Marco Togni, un italiano che racconta il Giappone, ha spiegato in video perché, secondo lui, la sanità nel Paese del Sol Levante è migliore rispetto all'Italia.
In Italia, a differenza del Giappone, il sistema sanitario è pubblico. Ciò vuol dire che ogni cittadino ha diritto ad accedere gratuitamente alle cure mediche. Un sistema potenzialmente ideale ma che, nella realtà, tra disservizi e attese infinite per una semplice visita, si rivela essere non molto efficiente. A questo proposito, l'influencer Marco Togni, che vive da tanti anni in Giappone, ha spiegato perché ritiene il sistema sanitario giapponese, seppur privato, migliore di quello italiano.
Essendo il sistema sanitario privato, Marco Togni spiega che ogni cittadino giapponese paga una tassa di assicurazione sanitaria. "Poi, quando vai a farti curare, alcune cure sono completamente gratuite mentre per altre paghi dal 10 al 30%", spiega l'italiano. Inoltre, è questa è la cosa davvero strabiliante, i prezzi non vengono decisi in maniera arbitraria dal medico. "C'è un listino fatto dal governo con esattamente i prezzi onesti e corretti che un cittadino deve pagare", spiega Marco Togni. Quindi, non c'è il rischio di pagare prezzi esorbitanti per una visita specialistica o un intervento chirurgico.
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Sanità in Giappone: come fa chi non può permettersi l'assicurazione sanitaria
Questo sistema sanitario può sembrare simile a quello statunitense. Tuttavia, esiste una differenza. Infatti, mentre negli Stati Uniti chi non può permettersi di pagare l'assicurazione sanitaria viene lasciato a sé stesso, in Giappone no. Marco Togni rivela che chi è nullatenente e non ha la capacità di lavorare non paga nulla e viene curato gratuitamente. "Quindi praticamente si pagano molte meno tasse rispetto all'Italia e in più bisogna pagare una piccola quota", spiega Marco Togni. Un consiglio extra per gli italiani che vogliono andare in Giappone: anche i turisti, ovviamente, devono stipulare l'assicurazione medica. "Altrimenti se vi succede qualcosa, il conto, la fattura che dovete pagare, è veramente altissima", conclude l'italiano.
Insomma, la situazione è molto diversa rispetto all'Italia ma, secondo Marco, nettamente migliore. Anche molti utenti del web sembrano essere d'accordo con l'italiano. "Noi paghiamo le tasse (profumatamente) e poi dobbiamo andare privatamente perché non funziona nulla", ha commentato un utente del web. Altri, invece, non sono completamente d'accordo: "Su questo non sono completamente d'accordo, sui piccoli problemi di salute e interventi ti posso dare ragione ma in Italia interventi da centinaia di migliaia di euro come trapianti o interventi impegnativi come quelli alla schiena sono completamente gratuiti, compresi i farmaci quando si hanno patologie particolari". E tu, come la pensi?
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