I cartelloni pubblicitari si rendono sovente protagonisti di discutibili strategie di marketing: ecco il dettaglio. Lo sanno bene i tanti consumatori che, dopo qualche tempo, hanno imparato a riconoscere alcuni trucci messi in campo per attirarli all'interno del negozio. Ne parla l'avvocato Massimiliano Dona.
Sono tra i mezzi pubblicitari più conosciuti. Stiamo parlando dei cartelloni, che addobbano le città di mezzo mondo per far conoscere a passanti e automobilisti le ultime (imperdibili) offerte messo in campo dalle aziende. Il più delle volte, però, bisogna fare attenzione a ciò che si legge: un po' come le postille di un contratto, infatti, questi slogan celano soltanto strategie per portare dentro la propria attività i consumatori. Ecco cosa ha raccontato l'avvocato esperto Massimiliano Dona a riguardo.
Il dettaglio sui cartelloni pubblicitari che non è sfuggito
Il fenomeno è un po' quello del moderno clickbait tecnologico ma, senza sforzarci troppo con i paragoni, andiamo a vedere come funziona. Alcune aziende, infatti, ogni volta che muta la stagione, propongono ai clienti un assortimento nuovo e diverso di una lunga serie di prodotti. Si parte dalle cucine per arrivare ai soggiorni e ai dettagli d'arredo. Ma quanto verrà a costare l'articolo?
Sul cartellone viene mostrato un prezzo che poi non si rivela aderente alla realtà che il consumatore riscontra in negozio. È possibile notare, infatti, nel dettaglio della locandina che si vede nel video, come ci sia sparato a mezzo cartellone pubblicitario lo sconto del 50% sulle cucine. Poi, il dettaglio: sulle prime 50 vendute. Quindi, non sono tutti i pezzi a essere scontati del 50% ma soltanto i primi 50 venduti dall'attività. Vien da chiedersi come si fa a sapere se la cucina che sto per acquistare rientri tra le fortunate.
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Non mancano mai, inoltre (inclusi nella promozione), gli elettrodomestici omaggio. Anche in questo caso, però, bisogna capire di cosa si tratta. Qual è la marca e la tipologia di prodotto che viene proposta. Insomma, dietro lo sconto ci sono una lunga serie di riflessioni da fare. Il cliente, una volta in negozio, potrà sciogliere ogni dubbio. Però, prima, deve andarci: in tal senso la mission del cartellone sarebbe perfettamente riuscita. Non banalmente vendere (che è poi il reale fine) ma portare il consumatore a conoscere il nuovo assortimento da vicino.
I commenti degli utenti
In poche ore sono stati tantissimi i commenti arrivati sul profilo dell'avvocato Massimiliano Dona. C'è chi, ad esempio, fa un parallelo molto interessante su quanto avviene nelle pubblicità delle auto. Anche in questo caso, infatti, ci sono una serie di postille da attenzionare. "Nelle pubblicità delle auto in TV scrivono in microscopico una sfilza di condizioni, tutto normale?", si interroga un utente. Un dibattito vero e proprio che ormai da tempo alimenta l'opinione pubblica.
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