Se l'appartamento in affitto presenta macchie di muffa avete un ventaglio di possibilità: ecco quello che dice la legge al riguardo. La spiegazione attraverso un video postato sui social da un avvocato professionista. I dettagli.
Avere un parere legale è sempre buona norma. Già, perché nelle situazioni quotidiane che ci si presentano davanti si possono scegliere soluzioni che, guidati solo dall'istinto, possono farci commettere o subire torti ed errori. Come spiega l'avvocato Alessio Bombaci dell'omonimo studio legale. Il professionista, sui social, ha voluto far sapere cosa ci dice la legge in un caso specifico, quando la muffa della nostra casa in affitto diventa troppo insistente da compromettere la salubrità dell'ambiente. Andiamo a scoprire il dettaglio nello specifico.
Appartamento in affitto: di chi è la responsabilità quando si presenta la muffa?
Se la nostra casa in affitto presenta chiazze sempre più insistenti di muffa è ora di ricorrere a soluzioni drastiche per risolvere il problema. Ma di chi è la responsabilità? Si può evitare di pagare l'affitto o si può chiedere una sospensione o riduzione del canone? Andiamo a scoprire i dettagli punto per punto.
Se il problema della muffa compromette la salubrità dell'ambiente si pensa che sia giusto non pagare l'affitto finché il problema non viene risolto. "Sappi che non sempre questa soluzione è quella corretta", illustra il professionista. La responsabilità di intervenire sulla muffa, infatti, dipende spesso dalle sue cause. Se il problema deriva da fattori esterni o da una cattiva manutenzione dell'immobile sarà compito del proprietario porvi rimedio. Se i problemi di muffa sono gravi: "Potresti avere il diritto di sospendere o ridurre il pagamento del canone". Ma le cose cambiano se la muffa è causata da un uso improprio dell'immobile, come ad esempio non areare all'interno dell'abitazione.
@avvocato.bombaci 🏠 Muffa nell'appartamento in affitto 👇🏻 Si può sospendere il pagamento del canone? 💸❌ 👉🏻 Lo so bene: la prima tentazione è quella di interrompere i pagamenti finché non venga ripristinata una condizione abitativa ottimale. ⚠️ Attenzione però: non sempre è la soluzione corretta! Te lo spiego in questo video 👇🏻 🔖 Salvalo per non dimenticartene! ___________________________ #muffa #muffaincasa #muffasuimuri #affitto #locazione #questaèlalegge #laleggepertutti #telospiego #avvocato #avvocatocivilista
"In questo caso le spese per la risoluzione del problema ed eventuali riparazioni ricadrebbero sulle tue spalle", spiega l'avvocato. Quando i problemi non sono però così gravi un'opzione sensata è quella di continuare a pagare l'affitto mentre si cerca una soluzione di tipo legale "Che potrebbe includere una richiesta di riduzione del canone o l'autorizzazione a sospendere il pagamento fino al ripristino delle condizioni abitative ottimali", chiosa il professionista.
Se la situazione diventa insostenibile
In questo caso la legge ci permette di recedere dal contratto per giusta causa. In conclusione, si hanno diverse soluzioni anche in base al tenore del problema che abbiamo davanti. È sempre buona norma dialogare con chiarezza con il proprietario dell'immobile per trovare una soluzione che possa andare bene a entrambi per evitare di compromettere il rapporto.
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