Scontrino da incubo per un toast: "Siamo in Italia o in Svizzera?", ecco quanto ha speso

Un nuovo caso di scontrino da incubo è stato diffuso sul web. Una persona ha fotografato il risultato di ciò che è stata la sua consumazione, e per un toast e per un caffè americano è arrivato a spendere complessivamente 13 euro. Il tutto è avvenuto in una cittadina del Nord Italia. 

Il commento del web è stato "Ma siamo in Italia o in Svizzera?". Certo,  pagare un toast 9 euro sembra essere un prezzo piuttosto esagerato. Del resto sui vari siti e social sono ampiamente documentate situazioni del genere. Soprattutto alcune città sono diventate piuttosto inflazionate per casi come questi. Su tutte spiccano Milano e Roma. Ma, come si può notare da alcuni esempi, non c'è nessuna zona dello stivale che è risparmiata da questa scure dello scontrino da incubo.

Lo scontrino da incubo ed i casi eclatanti

scontrino da incubo
L'ennesimo scontrino da incubo

Oltre al caso, appena documentato, dello scontrino da incubo da 13 euro per un toast ed un caffè americano, possiamo citare altre situazioni. Sul web si possono trovare casi di clienti che si sono ritrovati a pagare in un bar di Piazza del Popolo due caffè e due spremute al prezzo di 37 euro. Oppure ancora ci sono casi dove il sovrapprezzo avviene per situazioni al limite: a Como è stato segnalato un sovrapprezzo di due euro per il taglio di un toast.  Ad Eraclea si è arrivati a pagare 20 centesimi in più per un bicchiere di acqua di rubinetto. Ma anche le città del Sud non fanno eccezione: a Palermo alcuni clienti si sono ritrovati a pagare 20 euro in più per un taglio della torta di compleanno.

E  si potrebbe continuare così ancora per molto. Ci sono stati casi con dei semplici spaghetti al pomodoro pagati 30 euro. O anche un semplice prosciutto e melone a 20 euro. Può anche capitare di pagare un sovrapprezzo di 1,50 per un cucchiaino in più servito al tavolo. Le situazioni al limite da scontrino da incubo sono davvero tante. Purtroppo, è difficile intervenire in casi del genere.  Soprattutto in estate, nelle città turistiche, situazioni del genere diventano esasperanti.  I turisti stranieri diventano le vittime designate. Ma, anche gli stranieri ormai sembrano essersi accorti di questo "bersagliamento".

La scorsa estate anche la CNN ha deciso di occuparsi della situazione. In un report la rete americana ha definito quella del 2023,  come l'estate più costosa della storia nei ristoranti e bar italiani. Nel report è stato testimoniato come il noleggio dei lettini da spiaggia fosse di 50 euro al giorno durante la settimana in Puglia, ma arrivasse a raddoppiare nel week-end. mentre in Sicilia,  a Siracusa, una cena di pesce per cinque persone è arrivata a costare 476 euro.

Leggi anche: Scontrino choc: cittadino svela cosa ha pagato 32 euro in un ristorante dell'Abruzzo!

Lascia un commento