Mamma salva la figlia da uno stalker: "Avrebbe avuto lo stesso destino di Giulia Cecchettin"

Immagina di vivere con la costante paura di essere perseguita, immagina di dover cambiare la tua vita per sfuggire a una minaccia costante. Questo è l'incubo che vive una giovane ragazza di 15 anni di Cuneo, vittima di stalking da parte del suo ex fidanzato. La sua mamma, coraggiosa e determinata, decide di far sentire la propria voce.

Stalking: l'incubo di una ragazza di 15 anni

Non tutte le storie di violenza finiscono sui giornali, eppure sono terribilmente frequenti. Donne che vivono nel costante timore di essere perseguitate e attaccate. Oggi vogliamo raccontare la storia di una ragazza di 15 anni che da due anni vive un vero e proprio incubo a causa del suo ex fidanzato.

Malgrado la fine della loro relazione, il ragazzo non ha mai smesso di perseguitarla, trasformando la sua quotidianità in un inferno. La mamma di questa ragazza, però, non si è arresa e ha deciso di lottare per proteggerla.

Una madre coraggiosa alza la voce

In un'intervista rilasciata a Mattino Cinque, la madre della giovane vittima di stalking ha espresso il suo dolore e la sua rabbia. La tragica storia di Giulia Cecchettin, uccisa dal suo stalker, l'ha profondamente colpita, spingendola a prendere decisioni drastiche per proteggere sua figlia.

La donna ha voluto ribadire che il problema non è che le donne non denunciano, ma che non succede nulla dopo la denuncia. Ha criticato aspramente il sistema giudiziario, affermando che è lo Stato che deve intervenire per garantire la sicurezza delle donne.

Stalking e violenza: una lotta che non finisce con la denuncia

La ragazza ha denunciato il suo ex fidanzato per stalking e per aggressione, ma l'uomo è ancora libero. La madre, per proteggere la figlia, ha deciso di non farla uscire di casa. Ha persino organizzato il trasferimento della ragazza a 60 km di distanza per frequentare la scuola, nel tentativo di garantirle un minimo di sicurezza.

L'aggressione è avvenuta il 18 dicembre 2021 e da allora lo stalker non ha mai smesso di inviare messaggi minatori. La madre ha rivelato che sua figlia ha perso un anno di scuola a causa di questa situazione e che hanno dovuto aspettare due anni per arrivare in tribunale. Purtroppo, l'uomo ha ottenuto il patteggiamento della pena, aumentando i timori della famiglia per la sicurezza della ragazza.

Stalking: un problema da affrontare insieme

Le storie come questa sono purtroppo all'ordine del giorno, ma è fondamentale parlarne per sensibilizzare l'opinione pubblica. Le donne non dovrebbero vivere con la paura di essere perseguitate o aggredite. È responsabilità di tutti noi fare in modo che questo non accada più.

È cruciale fare riferimento a fonti ufficiali per ottenere informazioni accurate e aggiornate. Le storie come quella della 15enne vittima di stalking devono essere portate all'attenzione del pubblico, perché spesso rimangono nell'ombra. La madre della ragazza ha fatto tutto il possibile per proteggerla, ma è evidente che il sistema di giustizia deve fare di più per garantire la sicurezza delle donne che denunciano.

Un appello alla società

"La violenza contro le donne è un crimine contro l'umanità, perché distrugge le speranze, i sogni e i destini di milioni di donne e ragazze." Le parole di Ban Ki-moon, ex Segretario Generale delle Nazioni Unite, risuonano potenti di fronte alla storia di questa giovane ragazza di Cuneo vittima di stalking. Non possiamo permettere che altre storie come quella di Giulia Cecchettin si ripetano. È tempo di agire e di porre fine a questa violenza insensata.

Lascia un commento