Don Liorni scatena il caos a Reazione a Catena: la censura che ha fatto infuriare tutti

Le decisioni prese durante un episodio di "Reazione a Catena" hanno acceso i social network e hanno fatto discutere molti fan della trasmissione. Il conduttore, Don Marco Liorni, ha optato per una scelta di censura non proprio condivisa da tutti. Scopriamo insieme cosa è successo.

Don Marco Liorni, noto volto televisivo di Reazione a Catena, ha fatto emergere un'ondata di reazioni sui social media, a seguito di una decisione di censura che ha lasciato perplessi alcuni telespettatori. Durante l'episodio del 20 novembre, nel segmento "Quando, dove, come, perché", Liorni ha deciso di auto censurarsi in modo un po' bacchettone.

La situazione si è creata quando i concorrenti dovevano indovinare una parola nascosta attraverso degli indizi. Per dare un aiuto, Liorni ha intonato uno stornello popolare molto noto: "Il Ballo della Sora Assunta". Tuttavia, c'è stato un piccolo cambiamento nel testo. Invece di cantare "Daje de tacco, daje de punta quanto è 'bona' la Sora Assunta", il conduttore ha sostituito il termine 'impronunciabile' con "carina".

Questa scelta ha suscitato diverse reazioni da parte dei fan del programma. Su Twitter, alcuni utenti hanno ironizzato sulla decisione di Liorni: "Dite a Liorni che 'bona' è italiano e non è un termine offensivo", "Don Marco, no va be, non ci posso credere...", e così via. Alcuni hanno trovato l'auto censura esagerata, sottolineando che non si tratta di una parola offensiva.

Certo, in televisione è importante evitare la volgarità, ma forse censurare la parola "bona" è un po' eccessivo. Non sembra che ci sia un rischio di offendere qualcuno. Sarebbe interessante chiedere a Liorni quale sia il motivo dietro questa scelta. In ogni caso, sembra che l'auto censura potesse essere evitata.

Una riflessione sulle differenze tra i programmi televisivi

È interessante notare che altri programmi televisivi, come Avanti un altro condotto da Paolo Bonolis su Canale 5, non hanno problemi a mostrare contenuti più trash senza censura. Basta pensare alle liti che si verificano regolarmente durante Ballando con le Stelle su Rai 1, dove spesso si raggiungono livelli di poco garbo. È strano che in questi casi non si senta la necessità di applicare una censura simile.

Insomma, sembra che la scelta di Don Marco Liorni di censurare la parola "bona" abbia suscitato molte discussioni tra i fan di Reazione a Catena. Molti si chiedono se sia davvero necessario arrivare a questo punto. Ma alla fine, come sempre, sono i telespettatori a decidere cosa vogliono vedere in televisione.

La scelta di Don Marco Liorni di censurare la parola "Bona" durante una puntata di Reazione a Catena ha dato vita a molte discussioni sui social. Molti hanno ironizzato sulla decisione del conduttore, sottolineando che "Bona" è un termine italiano e non offensivo.

"La censura è la più infida nemica della verità", diceva Harry S. Truman, e sembra che anche oggi questa frase sia più attuale che mai. L'auto censura di Don Marco Liorni nel programma Reazione a Catena ha sollevato molte polemiche sui social. La decisione di sostituire la parola "Bona" con "Carina" ha fatto discutere molti utenti, che hanno sottolineato come la scelta sia apparsa esagerata. Forse è il momento di riflettere su come la censura possa limitare la libertà di espressione e la spontaneità dei programmi televisivi.

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